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Rand in sprint contro dollaro USA | Governo ha piano contro debito

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Written by Gianluca Grossi
Attivo come analista economico dal 2009, collaboro con TradingOnline.com dove fornisco approfondimenti sul Forex, sulla macroeconomia e sul mercato azionario, prestando particolare attenzione alle economie in ascesa quali quelle di Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Ricopro inoltre il ruolo di caporedattore per il rinomato giornale online Criptovaluta.it, una risorsa chiave per chi è interessato al settore delle criptovalute e del Bitcoin. Il mio interesse si estende al mercato degli ETF, soprattutto quelli negoziati a New York, mantenendo sempre un'attenta osservazione sulle dinamiche di mercato.
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Buona performance del Rand Sudafricano dopo l’annuncio di un piano straordinario, da parte del governo di Johannesburg, per limitare l’emissione di debito futuro e per tornare su una traiettoria di sostenibilità fiscale. A fare da tampone saranno riserve di emergenza della banca centrale, che sfrutteranno – almeno questi sarebbero i piani – quanto accumulato negli anni in termini di ritorni non ancora però conseguiti. Non è chiaro precisamente che tipo di asset verranno messi in vendita, ma nel frattempo i mercati rispondono apprezzando il Rand sulle piazze internazionali.

Ci sono stati gain superiori allo 0,5% nel breve tempo che ci separa dalla diffusione della notizia, nei confronti di un dollaro sostanzialmente piatto verso le altre valute, come testimonia l’andamento dell’indice DXY. La mossa non è arrivata però senza lamentele: c’è chi dalla Banca Centrale segnala come quello di utilizzare fondi per le emergenze quando di emergenze non ce ne sono potrebbe lasciare il paese in condizioni di maggiore vulnerabilità in caso di shock esogeni futuri.

Ottima la performance del Rand Sudafricano

Un fondo che fa gola – e che sarà utilizzato per…

Di gain ce ne sarebbero a sufficienza da giustificare una mossa poco ortodossa e che in altri contesti di mercato avrebbe probabilmente preoccupato. Il contesto è quello di un percorso del debito lontano dalla sostenibilità e che ha richiesto da parte delle autorità un intervento. Non si opererà però in termini fiscali, con la decisione che è ricaduta sull’utilizzo di asset che sono sotto il controllo della locale Banca Centrale e che sono però gestiti per conto del Tesoro. Si utilizzerà dunque un fondo – che secondo quanto riportano le principali testate avrebbe gain non realizzati per oltre 26 miliardi di dollari – al fine di emettere meno debito e cercare appunto di deviare la traiettoria dello stesso, già ampiamente insostenibile.

Gain che dovranno essere realizzati scaricando gli asset a mercato – si parla principalmente di oro – per una mossa che però ha innescato anche la pronta risposta di Lesetja Kganyago, governatore della Banca Centrale del Sud Africa, il quale ha sottolineato come si tratti appunto di una mossa poco ortodossa e che al tempo stesso rischia di avvicinare il paese a una china pericolosa. Utilizzare fondi accantonati per le emergenze per risolvere una situazione largamente dipendente dallo sbilanciamento tra spesa pubblica e raccolta fiscale può esporre il paese, dice il governatore, a problemi peggiori in futuro, nel caso in cui dovesse effettivamente arrivare uno shock esogeno.

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Di quali asset si tratta?

Nell’account in questione sarebbero custoditi oro e riserve di valuta pregiata straniera, anche se dalla documentazione non è chiaro in quali rapporti. Ci sono gain importanti, che però potranno essere realizzati soltanto quando questi asset verranno venduti a mercati.

Non è chiaro neanche come si procederà in tal senso e complessivamente per quali quantità – per una mossa che andrà valutata nel suo complesso una volta che sarà portata a termine.

Nel frattempo però il mercato del Forex sembra apprezzare: Rand in gain contro il dollaro di mezzo punto percentuale, all’interno di una giornata che in attesa dell’apertura delle piazze americane si sta rivelando essere priva di emozioni.

Il gain del Rand è arrivato inoltre dopo dati sull’inflazione non esattamente edificanti. CPI classica di poco sotto le aspettative, ma una Core più alta delle aspettative e del dato del mese precedente, sia in termini annuali che anno su anno. Tutto questo in una giornata che vedrà, sul fronte del Forex, parlare Bostic del FOMC e la diffusione dei verbali del FOMC, evento atteso dai mercati anche per capire la forza effettiva del dollaro in relazione alle prossime scelte di politica economica.

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