Arrivano le trimestrali di Microsoft e sono grosso modo allineate con le aspettative, con i ricavi superiori a quelle che erano state le anticipazioni degli analisti. Ricavi a 64,7 miliardi, in crescita del 15%, net income a 22 miliardi e in crescita del 10%, EPS a 2,95$, anche questi in crescita del 10% rispetto al periodo di riferimento. Il CEO Satya Nadella si è detto soddisfatto della buona performance ed è stato accompagnato anche dalla vice presidente esecutiva e CFO Amy Hodd, che ha confermato l’ottimismo di Microsoft per quanto riguarda i risultati ottenuti in particolare da Microsoft Cloud.
Leggermente al di sotto delle previsioni comunque i ricavi per Intelligent Cloud, mentre si sono allineate perfettamente alle aspettative. I mercati hanno comunque reagito negativamente alle trimestrali, con un calo durante le trattative after hour di quasi il 7%.
Microsoft: le trimestrali piacciono poco ai mercati
Nonostante i numeri che riguardano le macro più importanti abbiano fatto registrare dei numeri molto vicini alle aspettative, che sono state battute sia in termini di ricavi che di EPS, le trattative a contrattazioni chiuse e durante l’after hour hanno immediatamente punito il titolo $MSTF, che naviga nel momento di pubblicazione di questa notizia intorno ai 395$, per un calo che ha toccato pochi minuti dopo la diffusione dei dati trimestrali anche il 7%.
Continua il pessimo momento per il settore tech, agitato sia da un neonato scetticismo delle borse per la capacità dell’AI di generare profitti per i gruppi che stanno guidando il comparto, sia da un nervosismo geopolitico che oggi ha fatto registrare una corsa verso i bond. NASDAQ ha chiuso a -1,28% mentre hanno fatto meglio S&P 500 (-0,50%), Dow 30 (+0,50%) e Russel 2000 (+0,56%), segno che il grande malato di questi giorni di trattative è proprio il settore tech, che è stato invece il traino degli ultimi 18 mesi.
