Nvidia si appresta a chiudere la seduta di giovedì 3 ottobre con rialzi consistenti e che durante una parte rilevante della seduta hanno superato il 2%. A spingere il titolo al rialzo sono le dichiarazioni del EO Jensen Huang che conferma dei livelli di domanda molto importanti per la nuova serie di chip BlackWell. La dichiarazione del CEO è stata rilasciata all’interno di una più ampia intervista per il canale di news statunitense CNBC.
Una dichiarazione scaccia-paura, dopo che i mercati hanno iniziato a perdere parte dell’entusiasmo per il settore AI, che fa da traino principale per le vendite di chip Nvidia da qualche trimestre a questa parte e, vendite che sono state il motore principale della grande crescita del titolo nel corso del 2023 e del 2024. Sembrerebbero inoltre superati i problemi di produzione dei quali si era parlato in fase di lancio: tutto sarebbe ora in ordine e l’output già a piena capacità.
Tutto secondo i piani
Sono queste le parole di vittoria che piacciono ai mercati e che hanno spinto il titolo $NVDA sopra i 122$ già in apertura, nonostante una seduta altalenante per il NASDAQ, che rimane in attesa dei dati sul mercato del lavoro di domani, in particolare quelli della disoccupazione, dopo che i dati in attesa per oggi non hanno risolto quella che per Fed è la questione delle questioni.
Nvidia è tra i pochi titoli a godersi una giornata di sereno, con i mercati che rimarranno con ogni probabilità in attesa di buone nuove o comunque un’indicazione di percorso più netta verso una delle due alternative possibili: soft landing e taglio da 25 punti base, oppure ancora tensioni ma con un prossimo taglio da parte di Federal Reserve per almeno 50 punti base. Riprende dunque il buon momento per Nvidia, che scaccia così le principali preoccupazioni che avevano tenuto in sospeso il sentiment sul titolo più importante del comparto AI.
