Bper Banca ha approvato i risultati individuali della banca e consolidati del gruppo al 30 giugno 2024. L’attività economica, nel corso del primo trimestre 2024, è aumentata in misura contenuta in Italia e nell’Eurozona. Stando alle stime più recenti la crescita sarebbe dovuta continuare con un ritmo moderato anche nel secondo trimestre 2024, beneficiando della spinta in Spagna, Francia ed Italia, determinata dalla crescita dei servizi. Per la produzione manifatturiera, invece, la flessione dovrebbe continuare.
In questo più ampio contesto, Bper Banca da inizio anno è riuscita ad ottenere dei buoni risultati, beneficiando, in particolar modo, del margine di interesse e delle commissioni nette.
Ma entriamo nel dettaglio ed analizziamo i risultati finanziari di Bper Banca.
Bper Banca, l’utile netto è a 724,2 milioni di euro
L’utile netto di Bper Banca al 30 giugno 2024 è pari a 724,2 milioni di euro. Il risultato è arrivato dopo aver spesato, nel corso del semestre, 109,6 milioni di euro ai contributi sistemici. Nel corso dei primi sei mesi dell’anno la solida qualità del credito è stata confermata: l’NPE ratio si è attestato al 2,8% lordo (1,3% netto), che ha posizionato Bper Banca come best in class del sistema bancario italiano. Il costo del credito annualizzato si è attestato a 41 p.b., registrando una riduzione rispetto ai dati che sono stati registrati alla fine del 2023, quando era pari a 48 p.b.. Il livello di copertura dei crediti deteriorati, invece, è stato pari al 53,3%, percentuale in aumento rispetto: in precedenza, infatti, era pari al 52,5%.
Continuano a rimanere elevati i profili di capitale e di liquidità di Banca Bper, che ha beneficiato di una generazione organica di capitale, che permette al CTI ratio di raggiungere i 15,3%. Per quanto riguarda la posizione di liquidità presenta degli indici regolamentati ben oltre le soglie minime previste anche a fronte dell’ultimo rimborso di marzo 2024 di una tranche pari a 1,7 miliardi di euro del funding TLTRO.
Bper Banca, gli altri risultati finanziari
Soffermandosi sugli altri risultati finanziari, il margine di interesse di Bper Banca si attesta a 1.682,5 milioni di euro, in crescita dell’8,9% semestre su semestre. In questo caso l’istituto ha beneficiato del livello dello spread commerciale conseguente all’andamento dei tassi di interesse.
Per quanto riguarda le commissioni nette sono state pari a 1.014,7 milioni di euro – pari ad un +4% semestre su semestre -:
- le commissioni relative ai servizi di investimento si sono attestate a 427,1 milioni di euro;
- le commissioni del comparto assicurativo nel ramo danni sono pari a 49,9 milioni di euro;
- le commissioni relative all’attività bancaria tradizionale ammontano a 537,8 milioni di euro.
I dividendi risultano pari a 37,1 milioni di euro, dei quali 11,1 milioni di euro riconducibili alla partecipazione in Banca d’Italia e 11,8 milioni di euro in Arca Vita. Il risultato netto della finanza è positivo per 10,3 milioni di euro e si confronta con 53,9 milioni euro del primo semestre 2023; la raccolta tramite certificates ha un impatto pari a -39,8 milioni di euro rispetto a -16,1 milioni di euro del primo semestre 2023.
A seguito delle dinamiche che abbiamo appena analizzato, il totale dei proventi operativi netti ammontano a quota 2.758,1 milioni di euro. Questi numeri sono stati trainati dalla crescita dei ricavi core, che sono stati pari a 2.697,2 milioni di euro.
L’utile da investimenti nel primo semestre 2024 è pari a 151,3 milioni di euro che include una plusvalenza complessiva di 150,1 milioni di euro al lordo delle imposte correlata alla valorizzazione della piattaforma di gestione del credito non performing in partnership con il Gruppo Gardant.
